Lettera agli alunni
Care ragazze e cari ragazzi,
siamo ormai giunti alla fine di quest’anno scolastico a dir poco anomalo e complicato. Il Covid, le quarantene, i tamponi sono stati nostri compagni di viaggio, più vicini ad alcuni, più discreti con altri, ma sempre al nostro fianco, pronti e contenti di condividere insieme a noi una parte più o meno lunga del percorso.
Ma, a pensarci bene, malgrado la presenza di questi amici, abbiamo e avete fatto scuola regolarmente, e a parte le due settimane di didattica a distanza a cavallo di Pasqua, abbiamo e avete sempre frequentato in modo costante, tranne quando i nostri fedeli e affezionati compagni di cui sopra hanno deciso di stare accanto a noi, stretti stretti. Eppure, chissà perché, è opinione comune e assai diffusa in molti che quest’anno scolastico sia stato approssimativo, parziale, incompleto… per sole due settimane di DDI? E chi glielo spiega che i vostri insegnanti sono stati sempre in servizio, che le attività didattiche in presenza non si sono interrotte mai, che le care interrogazioni, le amate prove, gli adorati compiti in classe, non ci hanno e non vi hanno abbandonato mai? Non sono mancati i prediletti colloqui con i genitori, seppur a distanza, né le beneamate note da portare a casa e far firmare, non sono mancati gli scrutini e le pagelle, le insufficienze e le eccellenze, le sconfitte e le soddisfazioni, i sorrisi e le lacrime (di dolore e di gioia), i litigi e le letizie, le amicizie e le amarezze… insomma, si è fatta scuola, in modo quasi normale, in un anno che di normale non ha avuto davvero proprio nulla. E di questo dobbiamo noi tutti essere grati a chi ha reso possibile questo piccolo grande miracolo: innanzitutto ai vostri insegnanti, che si sono spesi con voi e per voi con una dedizione commovente e profonda, con una professionalità, una presenza e una vicinanza ammirevoli; ai collaboratori scolastici, che con la premura e l’amore che solo i genitori hanno per i propri figli, hanno contribuito a rendere accoglienti, civili, puliti e sicuri gli ambienti scolastici in cui avete trascorso il vostro tempo; ma il ringraziamento più grande va riservato a ciascuno di voi, che con la gioia dei vostri occhi, il suono delle vostre risate, l’incanto della vostra genuinità, con la spensieratezza della vostra età ma anche con il senso di responsabilità che avete dimostrato durante tutto l’anno, rispettando scrupolosamente le norme anti Covid e applicando le misure di sicurezza nei confronti di compagni e personale scolastico, già dai primissimi giorni di scuola, dimostrando di saper essere piccoli grandi adulti, siete stati per tutti noi la motivazione più vera e profonda per affrontare senza arrenderci quest’anno balordo e per molti versi indimenticabile.
Continuate ad essere quello che avete dimostrato e a dimostrare quello che siete stati; il nostro augurio è che possiate trascorrere il vostro tempo a crescere sani e sereni, con un pizzico di smisurata vitalità, un po’ di lucida follia e leggerezza quanto basta.
Buona estate e buona vita a voi e alle vostre famiglie.
Gli insegnanti e la Dirigenza dell’ I.C. “N. Prampolini”